Una storia di solidarietà

Chi siamo?

ASD Amici di Angelo Tennis-Tavolo. Un nome strano per un’associazione sportiva, ma credo che ripercorrendo la nostra storia risulterà facile capire il motivo di questo nome. Prima di tutto mi presento: sono Bianchi Riccardo fondatore e presidente di questa associazione. Siamo nati nel 2009 quasi per gioco, con lo scopo principalmente di far conoscere il Tennis- Tavolo come sport e non solo come divertimento da oratorio o da spiaggia. Perché amici di Angelo. Angelo era un amico e collega di lavoro, la prima persona che ho incontrato nella mia carriera lavorativa. Una bella persona, disponibile e sempre impegnato nel sociale e non solo. Purtroppo nel 2003 un male incurabile lo ha portato via dai suoi affetti e da tanti amici che hanno condiviso gioie e fatiche con lui.

Personalmente non potevo pensare che fosse dimenticato negli anni a venire. Ecco allora l’idea di fondare un’associazione a suo nome. Visto che lo conoscevo molto bene, forse avrebbe gradito di più il calcio, ma il Tennis-Tavolo è sport elegante e corretto, proprio come era Angelo. Ecco allora che da subito un piccolo gruppo di amici e colleghi ci siamo messi immediatamente in gioco ed abbiamo organizzato primi tornei all’interno della nostra azienda, per ricordarlo ed in qualche modo stare vicino alla famiglia.


La nostra missione

Dal 2009 però siamo diventati grandi e ormai dovevamo costituirci associazione. E così il gioco è fatto. Abbiamo creato il primo “MEMORIAL ANGELO PICCAIA” e per 8 anni siamo riusciti a mantenerlo vivo, poi però per tante vicissitudini che ci hanno impedito di proseguire siamo stati costretti ad interromperlo. Siamo entrati nelle scuole con un progetto rivolto ai ragazzi della scuola primaria. Grazie alla disponibilità del Comune di Maccagno con Pino e Veddasca ci è stata concessa la palestra per svolgere la nostra attività sportiva costantemente. Abbiamo fatto gemellaggi con altre realtà sportive sul territorio e anche oltre confine. Siamo stati sempre tra i promotori di eventi tipo giornate dedicate allo sport ed abbiamo collaborato anche alla realizzazione dell’evento “SPORT SENZA BARRIERE“, tutto questo prima della pandemia che ha colpito tutti. La nostra particolarità però è sempre stata quella di fare solidarietà, infatti fin dall’inizio ogni evento, ogni torneo che organizzavamo era finalizzato ad aiutare gli altri. D’altronde chi ha conosciuto Angelo sa benissimo che lui stesso ha sempre dedicato le proprie capacità per il bene di altri.

Ecco allora che nei nostri primi anni di vita la nostra attenzione si è concentrata su EMERGENCY. Naturalmente dietro indicazioni della famiglia, che negli anni hanno sempre sostenuto.

Nel 2017 però per la nostra associazione c’è stata una svolta importante e purtroppo gravissima. Andrea, figlio di una nostra associata nonché allenatrice dei ragazzini, veniva colpito da un aneurisma cerebrale all’età di 24 anni. Il risultato è stato che Andrea ad oggi è costretto su di una sedia a rotelle.

Ecco allora che ci siamo nuovamente messi in gioco. Come vi chiederete? Creando una sezione cultura che affianca quella sportiva già in essere. Tutto questo per avere una marcia in più attraverso musica e teatro. Ma questo è solo l’inizio di una storia che ancora prosegue.


Come sempre da cosa nasce cosa ed ecco che la passione di mia moglie Emanuela può crescere. Fonda una piccola compagnia teatrale che anche qui parte come un gioco affiancando un gruppo musicale già noto al pubblico, ovvero “I SAX IN THE CITY“. Il primo nome della compagnia al debutto era “LE RIPETENTI“, da li il passaggio visto il subentro di un componente maschile è stato “LE RIPETENTI +1” e ad oggi sono diventati “GLI SNEURONATI“.

Tante sono le cose belle che ci unisce.

  1. sono un gruppo di amici anche fuori dal teatro.
  2. una parte del vecchio gruppo musicale ci segue e ci prepara le basi musicali per le commedie.
  3. In tutto ciò si è aggiunto anche il service che non manca mai nelle nostre serate.

La cosa bella che si aggiunge a tutto ciò è anche la partecipazione preziosa di AVIS Comunale che ogni volta ci supporta nelle nostre avventure. Dimenticavo di ricordare che le commedie nascono dalla fantasia di mia moglie Emanuela e grazie alla collaborazione di tutti vengono messe in scena sul nostro territorio.

Naturalmente lo scopo di tutto ciò è diventato aiutare Andrea e Beata. Si proprio loro il ragazzo paraplegico e la sua mamma.

Hanno tanto bisogno di aiuto, visto che purtroppo il SSN non può arrivare ovunque, e soprattutto Beata non può lavorare essendo sola ed il suo ragazzo ha bisogno di assistenza H24. Ecco allora spiegato perché esiste questa associazione, come amo definire ANOMALA Come dico spesso nelle nostre presentazioni la sigla ASD ha significati diversi in funzione degli eventi sportivi o culturali che siano. Ovvero la “S” può indicare sportiva ma soprattutto solidarietà.

Spero di aver raccontato la nostra storia senza annoiare nessuno. Chiunque ci segue o ci seguirà in futuro deve ricordarci per tutto ciò che di buono riusciamo a fare grazie in particolare a coloro che ci aiutano e ci sostengono sempre.

Bianchi Riccardo